Anche quest'anno il quotidiano economico Il Sole 24 Ore presenta la sua classifica delle università italiane.
La classifica è stata stilata in base a criteri che spaziano dall'impegno nella ricerca agli aspetti più importanti della didattica e dell'organizzazione.
È da segnalare che l'ampliamento dei parametri rispetto alle indagini degli anni scorsi porta all'evidenza che la variabilità degli atenei in testa alla classifica è molto bassa.
Il primo posto del 2008 spetta al Politecnico di Milano, con 721 punti ottenuti. L'ultimo invece è quello dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope", con solo 164.
Università statali:
1. Politecnico di Milano - 721
2. Università degli Studi di Trieste - 713
3. Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - 708
4. Università di Pavia - 677
5. Università degli Studi di Trento - 666
6. Politecnico di Torino - 657
7. Università degli Studi di Ferrara - 634
8. Università degli Studi di Genova - 601
9. Università degli Studi di Firenze - 600
10. Università degli Studi di Perugia - 595
11. Università per stranieri di Siena - 578
12. Università degli Studi di Padova - 591
13. Università degli Studi di Siena - 578
14. Università degli Studi di Parma - 576
15. Università degli Studi del Piemonte Orientale - 567
16. Università degli Studi di Napoli II - 566
17. Università degli Studi dell'Aquila - 558
18. Università Politecnica delle Marche - 557
19. Università IUAV di Venezia - 553
20. Università di Pisa - 550
21. Università degli Studi di Udine - 546
22. Università degli Studi del Sannio - 532
23. Università degli Studi di Camerino - 521
24. Università degli Studi di Torino - 520
25. Università degli Studi dell'Insubria - 519
26. Politecnico di Bari - 518
27. Università di Bologna - 495
28. Università "Ca' Foscari" di Venezia - 477
29. Università degli Studi della Tuscia - 476
30. Università degli Studi di Urbino - 470
31. Università degli Studi di Napoli Federico II - 468
32. Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" - 462
33. Università degli Studi di Brescia - 460
34. Università degli Studi della Basilicata - 440
35. Università degli Studi di Milano - 428
36. Università degli Studi di Verona - 420
37. Università degli Studi di Reggio Calabria - 403
38. Università della Calabria - 402
39. Università degli Studi di Salerno - 398
40. Università degli Studi di Milano-Bicocca - 397
41. Università di Bergamo - 395
42. Università degli Studi del Molise - 379
43. Università degli Studi Roma Tre - 375
44. Università degli Studi di Foggia - 365
45. Università degli Studi di Cassino - 354
46. Università degli Studi di Catania - 354
47. Università degli Studi di Sassari - 348
48. Università degli Studi di Catanzaro - 340
49. Università degli Studi di Cagliari - 340
50. Sapienza Università di Roma - 337
51. Università degli Studi di Messina - 322
52. Università degli Studi di Bari - 321
53. Università degli Studi di Macerata - 312
54. Università del Salento - 288
55. Università degli Studi di Teramo - 278
56. Università per stranieri di Perugia - 277
57. Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" - 277
58. Università Gabriele D'Annunzio - 257
59. Università degli Studi di Palermo - 255
60. Università degli Studi di Napoli "Parthenope" - 164
Fonte: Wikinotizie
Per maggiori informazioni: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/07/universita-classifica-atenei.shtml?uuid=75c7193e-5177-11dd-90df-241f4324bf97&type=Libero
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3 commenti:
Queste classifiche lasciano il tempo che trovano, non penso rispecchino davvero la realtà. Ma non mi stupirei se davvero l'università del Salento fosse ultima. Questo blog disertato dagli studenti ne è un esempio. Non ci sappiamo organizzare, non sappiamo scioperare. Sappiamo solo rimanere in silenzio a subire e intasare quello schifo di segreteria invece di organizzarci su internet. Qualcosa si è visto solo in occasione dell'aumento delle tasse, almeno qualcuno si è mosso. Dobbiamo capire che il rinnovamento passa anche dalla coesione e l'attivismo degli studenti. E' questo che ci manca, abbiamo tutti paura dei professori e nessuno dico nessuno frequenta. Un pò ce lo meritiamo
Io sono un ex laureato dell'università di lecce (ora del salento) e posso solo confermare la totale disorganizzazione, disinformazione e "vagabondaggio" da parte di tutto il personale amministrativo (in primis le facoltà umanistiche che ci mettono 4-5 mesi a registrare la laurea nonostante tutti i soldi spesi per l'informatizzazione di tutti i servizi burocratici).
Inoltre provate a telefonare ad uno dei qualsiasi riferimenti delle Segreterie Studenti, non rispondono MAI....
L'Università del Salento è soltanto lo specchio della peggiore parte dell'italia.
Ho alcuni amici che hanno preso la laurea triennale a Lecce e stanno facendo la specialistica al nord italia e sono i primi a confermare l'abisso che c'è come professionalità, servizi e organizzazione.
Ed è inutile nascondersi sotto la carenza di personale perchè a Pavia, Milano, Macerata non ho visto 1000 segretari o applicati di segreteria... ma pià o meno sempre le stesse 4-5 persone allo sportello.
saluti
P.S. ovviamente stendiamo un velo pietoso sul "post-laurea" e sull'inserimento nel mondo del lavoro...
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