sabato 1 novembre 2008
I tagli ai fondi degli atenei.
Università colpita dai tagli. Documenti alla mano i tagli più consistenti li subisce il Fondo per il finanziamento ordinario delle università, per il funzionamento degli atenei, le spese di professori, ricercatori e personale non docente e per l'ordinaria manutenzione delle strutture universitarie e della ricerca scientifica.
La sforbiciata al Fondo, operata dalla Finanziaria per il 2009, fa registrare un taglio progressivo che dai 702 milioni di euro nel 2010 raggiunge nel 2011 gli 835 milioni di euro. Tutta colpa dei tagli alla tabella C della Finanziaria, legati, a partire dal 2010, alla riduzione lineare del 6,85% degli stanziamenti in ossequio al decreto Ici e a una ulteriore riduzione lineare di 30 milioni di euro imposta dal decreto Alitalia. Dati di segno negativo, dunque, in tutte le voci delle autorizzazioni di spesa: dal diritto allo studio, all'attività sportiva. In sofferenza anche le università non statali che incassano una potatura dei fondi di poco meno di 60 milioni di euro.
Oltre all'analisi dei tagli agli atenei contenuti nella Finanziaria per il 2009, c'è anche quella degli importi assegnati alla missione "Istruzione universitaria" dal disegno di legge di bilancio per il prossimo anno. Nella missione "Istruzione universitaria", divisa in 3 programmi, la dotazione è di 8.549,3 milioni di euro per il 2009, 7.844,5 milioni per il 2010 e 7.037,5 milioni per il 2011. La prima tabella, elaborata su dati del Servizio studi della Camera, nasce dal confronto tra gli importi assegnati a ogni programma con quelli del triennio successivo, dove verificare le riduzioni rispetto alle previsioni assestate di bilancio 2008, che escludono i tagli derivanti dai Dl 93/08 (Ici) e Dl 112/08 (manovra d'estate).
Le riduzioni più forti contenute nel ddl di bilancio per il 2009 sono concentrate nel programma sistema universitario e formazione post-universitaria, che scende verticalmente da poco più di 8mila milioni di euro a 6.496,5 milioni nel 2011 (meno 1.645,5 milioni di euro). Negli importi assegnati dal ddl bilancio per il diritto allo studio, dove si concentrano i fondi per borse di studio, prestiti d'onore, contributi per alloggi , residenze e collegi universitari e attività sportiva, si registra un calo che supera il 60% nel 2011 rispetto alle previsioni assestate 2008.
Fonte: Il sole 24 ore
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